Mal'Aria 2018

Il rapporto annuale di Legambiente sull'inquinamento atmosferico nelle città italiane




Dal rapporto Mal’Aria 2018 di Legambiente emergono forti criticità che coinvolgono molte città italiane, soprattutto del Nord, a causa delle elevate concentrazioni di polveri sottili e dell’ozono. Tutte le città italiane incluse nel rapporto superano ampiamente il valore limite consigliato dall’OMS per la salvaguardia della salute umana di 20 microgrammi/mc come media annua di Pm10.


Per la Campania si indicano i capoluoghi di Caserta, Avellino e Napoli come centri urbani che hanno superato con particolare frequenza la soglia limite giornaliera di polveri sottili (50 microgrammi/mc) per l’anno 2017. Nello specifico: Caserta per 53 volte (De Amicis), Avellino per 49 (Alighieri), Napoli per 43 volte (Ferrovia).
Una situazione per la quale l’Europa richiede all’Italia misure concrete a tutela del cittadino, in mancanza delle quali ci sarà il rinvio alla Corte di giustizia europea con inevitabili maxi-multe.

Scarica il dossier Mal’Aria 2018

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